ESTRADA PALMA, Tomás
Primo presidente della repubblica di Cuba, nato a Bayamo il 9 luglio 1835, morto a Santiago di Cuba il 4 novembre 1908. Partecipò al moto rivoluzionario dell'ottobre 1868, in qualità di aiutante del generale M. del Mármol, e subito dopo fu membro dell'assemblea di Guaimaro, infine (29 marzo 1875) presidente della repubblica creata in quella parte dell'isola che si era sottratta alla dominazione spagnola. In seguito a rovesci delle truppe cubane, l'E. fu fatto prigioniero e condotto all'Avana, poi a Figuieras (Gerona). Liberato, si rifugiò a Parigi, poi a New York, a Honduras, dove sposò la figlia del presidente di quella repubblica. Quando nel 1892 fu ricostituito il partito rivoluzionario cubano, l'E. prese dimora a New York, validamente contribuendo a organizzarlo nel nuovo tentativo insurrezionale del 24 febbraio 1895. Fu nominato ministro plenipotenziario del governo provvisorio; e quando fu riconosciuta l'indipendenza di Cuba, fu di nuovo eletto presidente della repubblica (20 maggio 1903). Ma presto si ritirò a vita privata.
Bibl.: C. De Velasco, Estrada Palma, Avana 1911.