Saraceno, Tomás. – Artista e architetto argentino (n. San Miguel de Tucumán 1973). Intellettuale a tutto campo, sensibile alle tematiche ambientali e critico rispetto all’ideologia antropocentrica che soggiace al dominio dell’uomo sul mondo, tratteggia percorsi alternativi attraverso il superamento delle barriere geografiche e spaziali. Nelle sue opere, grazie anche al perfetto dominio di tecnologie avanzate, S. giunge a dissolvere le barriere tra pensiero scientifico e ideazione creativa: strutture sospese, bolle di materiali trasparenti e fluttuanti, geometrismi complessi e interconnessi additano ad armonie ed equilibri nuovi, indagando cosmologie e costruendo percorsi visionari e futuri possibili. L’artista ha partecipato a varie edizioni della Biennale di Venezia (2001, 2003 e 2009), alla Biennale di San Paolo del 2006 e alla Biennale di Lione (2007), mentre tra le sue personali più recenti occorre citare Cloudy dunes. When Friedman meets Bucky on air-port-city (Roma, MACRO, 2011), Tomás Saraceno. Ciento sesenta y tres mil años luz (Museo de Arte Contemporáneo de Monterrey, 2016), Aria (Firenze, Palazzo Strozzi, 2020) e Anarco Aracno Anacro (Siracusa, Area monumentale di Neapolis, 2021-22). Tra i suoi progetti più recenti si segnala l'opera digitale sui suoni del cosmo How to hear the universe in a spider/web: A live concert for/by invertebrate rights (2020).