GULLI, Tomaso
Capitano di corvetta, medaglia d'oro, nato a Faenza il 17 novembre 1879, morto a Spalato l'11 luglio 1920. Guardiamarina nel 1902, il G. compiva con la Carlo Alberto le due crociere nell'Europa settentrionale durante le quali Guglielmo Marconi sperimentava le prime trasmissioni radiotelegrafiche da bordo. Sottotenente di vascello nel 1904, intraprese sul Marco Polo una lunga campagna in Cina, durata fino al 1907. Sull'incrociatore corazzato Varese partecipò alla guerra libica, e si distinse il 9 aprile 1912 nell'attacco contro i forti dei Dardanelli. Durante la guerra mondiale era imbarcato sulla Regina Margherita, che affondò nel 1916. Passò quindi sui treni armati, poi al comando della torpediniera 29 AS. Al principio del 1918 fu incaricato, con altri ufficiali, di recarsi a Londra per la compilazione dei codici navali interalleati. Nello stesso anno fu promosso capitano di corvetta. Dopo la guerra, sulla regia nave Puglia, prestò varî servizî in Dalmazia. Ferito a morte in una dimostrazione antitaliana, si comportò eroicamente, meritando la medaglia d'oro alla memoria, con la seguente motivazione:
Comandante della R. nave Puglia a Spalato, avendo avuto notizia che i suoi ufficiali erano assaliti da una folla di dimostranti, si recava prontamente a terra con motoscafo, consciamente esponendosi a sicuro rischio di vita, col solo nobile scopo di proteggere e ritirare i suoi ufficiali. Fatto segno a lancio di bombe e scarica di fucileria, benché ferito a morte nascondeva con grande serenità di spirito la gravità del suo stato e, con contegno eroico e sangue freddo ammirabile, manteneva l'ordine e la disciplina fra i suoi subordinati, evitando che nell'eccitazione degli animi il "Mas" col cannone e poi la Puglia con le artiglierie, usassero rappresaglia. A bordo, sottoposto a urgente operazione chirurgica, moriva poco dopo, fulgido esempio di alte virtù militari.