TOMÈ (τομή)
È in matematica il termine tecnico greco per indicare la sezione aurea (Archytas) e il medio proporzionale (Platone, Timeo). Gli architetti greci dal V sec. in poi hanno conosciuto e applicato la proporzione "aurea" (1 : 0,62 circa) alla icnografia degli edifici e a varî elementi architettonici di sagoma rettangolare (specialmente triglifi e metope).
In Plinio, con ogni probabilità, il termine è stato tradotto con incisura, che equivale a τόνος, cioè al taglio brusco tra zona luminosa e zona oscura o tra due colori diversi (Plin., Nat. hist., xxxv, 29).
Bibl.: F. W. Schlikker, Hellenistische Vorstellungen von der Schönheit des Bauerkes nach Vitruv, Berlino 1940, pp. 41, 60 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 134; id., Vitruvio, Roma 1960, p. 35; J. Bousquet, Trésor de Cyrène, Parigi 1952, p. 77 ss.