Uomo politico serbo (n. Kragujevac 1952). Laureato in Economia, negli anni Novanta ha intrapreso la carriera politica, divenendo in breve tempo vicepresidente del Partito radicale. In Parlamento dal 1992, nel 2000 si è candidato per la prima volta alle presidenziali, rimanendo però sconfitto; non ha avuto più fortuna negli anni seguenti (2003-04-08). Di idee conservatrici e nazionaliste, del 2008 le tensioni con V. Šešelj lo hanno portato a lasciare i radicali e a formare il Partito progressista serbo (SNS); da allora ha guadagnato consensi e alle elezioni presidenziali del 6 maggio 2012 ha raggiunto il 25,6% dei voti, contro il 26,8% di B. Tadić (Partito democratico); al ballottaggio tenutosi nello stesso mese l'uomo politico ha riportato il 49,55% dei consensi, divenendo il nuovo presidente della Serbia, carica che ha ricoperto fino all'aprile 2017, quando gli è subentrato A. Vučić.