AURIEMMA, Tommaso
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente tra i contadini e la plebe napoletana. Morì a Napoli il 26 nov. 1671.
Lasciò alcune opere agiografiche, ascetiche e morali che ebbero grande fortuna, fornirono spunti e suggestioni anche a s. Alfonso M. de Liguori e furono varie volte ristampate: Stanza dell'anima nelle piaghe di Gesù Cristo, Napoli 1651, ed ivi ristampata nel 1652 e 1667 con il titolo: Stanza dell'anima nelle piaghe di Gesù, nella quale si raccontano alcuni favori e grazie fatte dal Crocifisso agli abitatori di questa stanza (riproducono il titolo originario le edizioni di Napoli del 1653, del 1659 e del 1666; di Bologna del 1666, 1687 e 1875; l'edizione milanese del 1697 e quelle veneziane del 1699, 1732, 1742 e 1755; l'opera venne anche tradotta in tedesco e in spagnolo); Affetti scambievoli fra la Vergine Santissima e i suoi devoti (Napoli 1657; più volte ristampata e tradotta in tedesco, francese e latino); Fiamme e saette amorose (Napoli 1662); Historia panegirica delle azioni, glorie e gratie di Sant'Anna (Napoli 1665); Pie meditazioni (Napoli 1666); Le sette feste di Maria (Napoli 1671); Memoriale de' chierici (Napoli 1672); Meditazioni divise per tutti i giorni della settimana per abitare continuamente nelle piaghe di Gesù Cristo (Venezia 1696).
Bibl.: N. Sotvellus, Bibliotheca scriptoruni Soc. Jesu, Romae 1676, p. 759; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1276; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli 1782, p. 483; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibliogr. degli scrittori napoletani fioriti nel sec.XVII, I, Milano-Napoli 1875, p. 68; J. De Guibert, La spiritualité de la Conpagnie de Jésus, Roma 1953, p. 389; G. Cacciatore, Le fonti e i modi di documentazione, in S. Alfonso M. de Liguori, Opere ascetiche. Introduzione generale, Roma 1960, partic. le pp. 123-125, 143, 156, 189, 194, 205.