Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, carica che tenne fino al 1829 e che riacquistò nel 1831 con l'avvento di Gregorio XVI. In tale ufficio tentò di mantenere ferma l'autorità della S. Sede all'interno, di fronte alle forze rivoluzionarie, e all'esterno, di fronte alla stessa Austria che, irritata per il suo spirito d'indipendenza, ne impose il ritiro (1836). Vicecancelliere della Chiesa (1844), fu chiamato a far parte della commissione provvisoria consultiva di governo da Pio IX, cui fu molto vicino durante gli avvenimenti del 1848 e che raggiunse poi a Gaeta. Dopo la restaurazione del potere temporale, si ritirò a vita privata.