Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, ove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, ove insegnò e fu sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia mistica. Scrisse anche un trattato (Bonum universale de apibus) ove delinea un'ideale vita cristiana sotto l'immagine della vita delle api. Naturalista e compilatore erudito, scrisse il De rerum naturis, enciclopedia di scienze naturali cui attinsero ampiamente Vincenzo di Beauvais, Alberto Magno e altri e che, spesso illustrata, fu una fonte iconografica importante per il Medioevo (affreschi dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma, 1290 circa); J. van Maerlant lo versificò (Der Naturen Bloeme).