Doge di Genova (m. Genova 1453); figlio del doge Pietro I, fu implicato nelle lotte tra i Visconti e i Francesi per il possesso di Genova. Uomo di vita turbinosa, fu doge nella sua città nel 1415-21 e nel 1436-43, rappresentando sempre un indirizzo politico antivisconteo. Cacciato dai seguaci di Giovanni Antonio Fieschi, si ritirò a Sarzana, rifiutando poi un terzo dogato nel 1450.