RICHERI, Tommaso Maurizio
Giureconsulto, nato il 7 gennaio 1733 a Morra presso Cherasco, morto a Torino nel 1797. Laureatosi nell'università di Torino, insegnò privatamente materie legali. Occupa un posto eminente fra i più insigni giuristi dommatici del secolo XVIII.
La sua opera principale, dedicata al re Vittorio Amedeo, Universa civilis et criminalis iurisprudentia iuxta seriem institutionum ex naturali et romano iure deprompta et ad usum fori perpetuo accomodata (Torino 1774-1782, in dodici volumi: il tredicesimo stampato più tardi a Piacenza contiene gl'indici), è fondamentale per la conoscenza del diritto comune, e maantenne la sua importanza anche dopo la codificazione, come provano le varie ristampe sin verso la metà del sec. XIX (3ª ed., Lodi 1826-29). Essa è divisa in quattro libri, preceduti da un'ampia parte introduttiva intorno all'interpretazione, all'uso e all'applicazione delle leggi; segue l'ordine delle istituzioni giustinianee; ma omette i titoli che non hanno più alcun pratico valore. Opera insigne è pure il Codex rerum in Pedemontano senatu iudicatorum (Torino 1783-86, in tre volumi), che gli procurò il titolo di professore onorario nell'università di Torino. Nel 1787 pubblicò le Institutiones universae civilis et criminalis iurisprudentiae ad ius romanum et fori usum exactae, quibus accedit tractatus de feudis.