Pittore (Firenze 1665 - ivi 1726), allievo di A. D. Gabbiani e, a Roma (1690-1700) di C. Maratti. Protetto dai Medici, lavorò a Firenze (Morte di s. Giuseppe, S. Maria di Candeli; Miracolo di s. Benedetto, 1705 circa, S. Giorgio alla Costa; Ritorno dall'Egitto, 1715, chiesa di S. Firenze). Rifiutò (1716) l'invito dello zar di dirigere l'Accademia di belle arti di Mosca.