TEMANZA, Tommaso
Architetto, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Venezia il 9 marzo 1705, ivi morto il 14 giugno 1789. Allievo del Poleni, fu teorico di valore; ricoprì la carica di proto del Magistrato alle Acque; costruì a Venezia e a Padova e lasciò numerose pubblicazioni, delle quali notevoli quelle di carattere archeologico ed architettonico. Sebbene egli non abbia lasciato molte opere d'architettura (decorazione della cappella Sagredo a S. Francesco della Vigna, la Loggia di Ca' Zenobio, le chiese di S. Maria Maddalena e di S. Servilio a Venezia e la facciata della chiesa di S. Margherita a Padova), tuttavia la sua personalità è eminente nello sviluppo dell'architettura neoclassica veneta. Il T. tramutò in legge coerente e sapiente il sottile classicismo arcadico e scamozziano del Massari e del Tirali, ma non tanto cercò la convalida del suo gusto negli antichi quanto nello studio dei maestri veneti del Rinascimentoi e soprattutto del Palladio. Le sue informatissime Vite dei più celebri architetti e scultori veneziani (1778) testimoniano tale suo studio; per cui il vasto e complesso movimento del neoclassicismo veneto s'accostò specialmente al Palladio e generò l'indirizzo di una scuola che vide i frutti migliori nel Selva, appunto discepolo del T. Nell'opera architettonica del T. lo studio raffreddò purtroppo l'ispirazione, come nel caso del tempietto circolare della Maddalena a Venezia.
Bibl.: Negri, Notizie intorno alla persona e alle opere di T. T., 1830; De Boni, Biografia degli artisti, 1840; P. Selvatico, Sulla architettura... in Venezia, Venezia 1847; G. Lorenzetti, Venezia, ecc., Milano-Roma 1927.