Generale giapponese (n. prefettura di Lochi 1883 - m. Manila 1946). Comandò le forze d'invasione della penisola malese (1941-42), poi completò (1942) la conquista delle Filippine, di cui divenne comandante superiore. Posto in seguito al comando della 1a armata di Manciuria, fu richiamato nelle Filippine, poco dopo lo sbarco degli Americani a Leyte (1944), ma non riuscì a ristabilire la situazione. Dopo la guerra venne condannato a morte dal tribunale militare alleato a Tokyo come criminale di guerra, e impiccato.