tono cardiaco
Caratteristico fenomeno acustico legato all’attività cardiaca, riscontrabile nell’auscultazione del cuore. I t. c. normali sono comunemente due: il primo t. c., lungo, grave e scuro, coincidente con la prima parte della sistole ventricolare e la chiusura delle valvole atrioventricolari, e il secondo t. c., più breve, alto e chiaro, corrispondente alla chiusura delle valvole semilunari e alla fine della sistole ventricolare. I due t. c. sono separati da un brevissimo periodo di silenzio, detto piccola pausa; tra il secondo e il primo t. c. della rivoluzione cardiaca successiva si verifica una fase più lunga di silenzio, detta grande pausa. Oltre ai t. c. normali si possono auscultare, in diverse condizioni, anche dei t. c. aggiunti, come il terzo t. c., rappresentato da un t. c. sordo che segue al secondo, anch’esso fisiologico e riscontrabile in soggetti per lo più giovanissimi, nei quali non ha alcun significato patologico. Patologici sono invece lo schiocco di apertura della valvola mitrale, rumore aspro e sonoro che segue il secondo t. c. e si avverte in caso di sclerosi della valvola, e gli abnormi t. c. aggiunti, in fase diastolica, che conferiscono al ritmo cardiaco un caratteristico andamento, detto ritmo di galoppo (per es., nel caso di scompenso cardiaco).