Poeta norvegese (Skjåk, Oppland, 1886 - Lillehammer 1968); di origine contadina, legato alle tradizioni culturali e religiose della sua terra (il Gudbrandsdal), scrisse in un non facile landsmål. Le poesie del ciclo epico-lirico Gudbrand Langleite (1913, 1920, 1927), come le altre di Livsens tre ("L'albero della vita", 1946), non meno che i suoi drammi (per es., Christophoros, 1948), appaiono chiuse in un mondo di simboli e di visioni religiose nate da una sensibilità irta di conflitti psicologici, di tormentose contraddizioni, tendenti più alla purificazione mistico-ideologica che poetica.