TORENO, José Maria Queipo de Llano y Ruiz de Saravia, conte di
Uomo politico e storico spagnolo nato ad Oviedo il 26 novembre 1786, morto a Parigi il 16 settembre 1846. Studiò a Cuenca e, dal 1797, a Madrid. Giovanissimo, si segnalò in occasione del sollevamento delle Asturie contro Napoleone e partecipò ad una deputazione inviata dalle Asturie a Londra. Prese parte attiva alle famose Cortes di Cadice patrocinando una politica nettamente improntata a idee liberali. Costretto ad emigrare in Inghilterra dopo il ritorno di Ferdinando VII, vi rimase fino al 1820. Rientrò allora in Spagna e fu ministro delle Finanze. Esule di nuovo nel 1823, si stabilì a Parigi dove rimase fino al 1833. Ritornato in patria, fu nominato di nuovo ministro delle Finanze e, dopo la pubblicazione dello statuto (1835), presidente del Consiglio. Ma, per il suo atteggiamento moderato, scontentò tutti e dovette dare le dimissioni. Ritornò di nuovo a Parigi, dedicandosi completamente agli studî storici e compiendo a questo scopo numerosi viaggi anche in Italia.
La sua opera principale è la Historia del levantamiento, guerra y revolución de España (voll. 3, Parigi 1835-38, ed. successive: ivi 1851, Madrid 1862). Suo figlio pubblicò 2 volumi di Discursos parlamentarios (ivi 1872). Lasciò anche un Diario de un viaje á Italia (ivi 1882) e, incompiuta, una Historia de la dominación de la Casa de Austria.
Bibl.: L. A. Cueto, biografia premessa all'ed. citata della Historia, Madrid 1862 (Bibl. Aut. Españ., LXIV).