torneamento (torniamento)
Calco, anche per il suffisso, del basso latino torneamentum, con precedenti letterari duecenteschi in Novellino (proprio " torneamento... ferire "), Tavola ritonda, Tesoro e Albertano volgari, Folgore; manca nel D. minore; un solo esempio nella Commedia, un altro nel Fiore.
Al plurale, col verbo canonico e nell'accezione tecnica di " torneo con armi fra squadre ", " duello sportivo " fra schiere di campioni a cavallo e poi anche appiedate, per contrasto con azioni esclusivamente guerresche (stormo e gualdane), ma insieme distinto da altra prova di cavalleresca valentia (la ‛ giostra ', v.), in If XXII 6 fedir torneamenti e correr giostra.
I commentatori (Casini-Barbi, Sapegno, ecc.) sono soliti citare la chiosa esauriente del Landino (" Le precedenti son tutte cose belliche e fannosi al tempo di guerra tra l'un nimico e l'altro; ma torneamenti e giostre sono esercizi militari, fatti per feste e giuochi e per dar diletto a' popoli. Torneamento è quando le squadre vanno l'una contro dell'altra e rappresentano una spezie di battaglia; giostra è quando l'uno va contro l'altro a corpo a corpo, e rappresenta la battaglia singolare "). Potrebbe indurre in equivoco il Buti (" Torneamenti si facevano quando si conveniano volonterosamente li cavalieri a combattere dentro a uno palancato per acquistare l'onore; nel quale torneamento l'uno ferisce l'altro a fine di morte, se non si chiama vinto... Giostra è quando l'uno cavaliere corre contra l'altro coll'aste broccate col ferro di tre punte, dove non si cerca vittoria se non dello scavallare; e in questo è differente dal torneamento, dove si combatte a fine di morte "), se non si tenesse conto della successiva precisazione dell'Andreoli quanto all'addolcimento dei costumi e al numero diverso dei contendenti.
Fuori da un contesto così specificamente tecnico, in Fiore CCXIII 4 resta ancorato (nonostante lo stormo e la zuffa) a un valore abbastanza generico di " combattimento ", " duello " fra nemici in tempo di guerra: riferendosi (cominciò il su' torniamento) allo scontro individuale di Sicurtà e Paura nella battaglia aperta fra i campi opposti, i baroni di amore e i difensori del castello.