TORPEDINI (fr. torpilles; sp. tremielgas; ted. Zitterrochen; ingl. electric rays)
Pesci Selaci Batoidei della famiglia Torpedinidae. Sono caratterizzati dall'avere il capo unito alla parte anteriore del corpo in modo da costituire un disco ovalare più largo che lungo, depresso, la coda corta carnosa, provvista di carene laterali, la pelle nuda. Sulla faccia inferiore del disco presentano la bocca con le mascelle munite di piccoli denti acuti e le fenditure branchiali, sulla faccia superiore gli occhi piccoli e poco dietro gli spiracoli pure piccoli. Hanno due dorsali delle quali la prima più grande, la codale sviluppata triangolare; le pettorali formano i margini del disco, le ventrali sono arrotondate.
Sono pesci litoranei, che vivono per lo più immobili sui fondi sabbiosi. Sono provvisti nelle parti laterali del disco di organi elettrici reniformi, costituiti da prismi derivati da fibre muscolari trasformate. Producono scariche elettriche, sensibili anche per l'uomo, che tramortiscono i pesci, che possono venire così catturati. Sono ovovivipari. Hanno scarso valore alimentare.
Nel Mediterraneo si conoscono tre specie di Torpedini: la torpedine marmorata (Torpedo marmorata Risso) con gli spiracoli rotondi circondati da papille, la faccia superiore per lo più bruna marmorizzata, la faccia inferiore biancastra; la torpedine ocellata (Torpedo torpedo L.; sinonimo T. ocellata), pure con gli spiracoli rotondi circondati da papille più corte, distinta per la presenza sulla faccia superiore del disco di macchie azzurre ocellate per lo più in numero di 5; la torpedine del Nobili (Torpedo nobiliana Bp.) con gli spiracoli reniformi senza papille, di colore nerastro. Quest'ultima è molto più rara che le due precedenti; è più grande, può raggiungere 1 metro e ½ di lunghezza. La T. marmorata può raggiungere 1 metro, la T. torpedo soltanto 60 cm. Altre specie sono proprie dei mari tropicali.