torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 b. ◆ [ASF] T. solare: strumento astronomico per l'osservazione del Sole, che impiega obiettivi di grande lunghezza focale al fine di ottenere immagini reali di luminosità e di dimensioni sufficienti a risolvere la granulosità e altri dettagli fini della superficie solare; il diametro dell'immagine telescopica del Sole misura infatti tanti centimetri quanti sono i metri della lunghezza focale, per cui lo strumento è di notevoli dimensioni; in esso (fig. 1) un eliostato, posto alla sommità di un edificio elevato in altezza (generalm. una t. in cemento armato o in tralicci di ferro la cui altezza raggiunge qualche decina di metri), invia la luce solare verso un sistema ottico fisso che forma l'immagine al livello del suolo o, meglio, in locali sotterranei (per evitare che variazioni termiche alterino il percorso dei raggi di luce) dove sono posti gli strumenti di osservazione, tra i quali è sempre presente uno spettrografo che permette di analizzare lo spettro della luce solare. Quando la lunghezza focale è partic. grande (ben oltre 100 m), anziché t. verticali si usano t. oblique (fig. 2) che, anche se più costose, presentano consistenti vantaggi di stabilità meccanica. La più grande t. verticale è quella dell'Osservatorio di Mount Wilson, alta 45 m; in Italia la prima fu quella dell'Osservatorio di Arcetri (24 m, 1932) e la maggiore è quella dell'Osservatorio di Roma (34 m, 1953).