TORRES VEDRAS (A. T., 39-40)
VEDRAS Piccola città del Portogallo meridionale (Estremadura), situata a 40 km. a NNO. di Lisbona sulla riva sinistra del fiume Sizandro. Antico presidio romano, fu fortificata maggiormente all'inizio del sec. XIX dal Wellington con una serie di linee di fortificazioni che da Torres Vedras raggiungevano Alhandra allo scopo di proteggere Lisbona. La città, situata poco lungi dalla costa, risente nettamente l'influenza dell'Atlantico: ha quindi estati fresche e inverni non troppo rigidi. Le precipitazioni si aggirano sugli 800-1000 mm. annui. La popolazione, che nel 1920 ammontava a 8413 ab., saliti nel 1930 a 10.703, è dedita all'agricoltura e al commercio dei prodotti del suolo. Nei dintorni della città si coltivano intensamente mais, grano, fagioli, avena e, in special modo, viti. Torres Vedras è stazione ferroviaria sulla linea Lisbona-Cintra-Caldas da Rainha e inoltre è unita a Lisbona con servizî regolari di autobus.
Monumenti. - La chiesa di S. Pietro ha un portale di stile manuelino tendente al Rinascimento; nell'interno dipinti del sec. XVI e un rivestimento di azulejos. In S. Maria do Castelo si conservano ahuni quadri della primitiva scuola pittorica portoghese (prima metà del sec. XVI). Vicino è la fontana gotica detta chafariz dos Canos (sec. XIV). Nei dintorni il convento di Varatojo con grazioso portale manuelino e bel chiostro gotico, pieno di cappelle con portali in stile manuelino e graziosa decorazione d'azulejos a tre colori (sec. XVII) che riveste le pareti come sontuoso tappeto.