TORTORICI (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Messina, da cui dista 131 km. Sorge a 490 m. s. m. sul versante settentrionale delle Caronie e nell'alto bacino della fiumara Zappulla, in una regione soggetta a frequenti frane alluvionali, da cui il paese stesso fu varie volte danneggiato gravemente. Tra le più rovinose per l'abitato si ricordano quelle del 1682 e del 1754. Sicché gli abitanti, che erano già circa 4200 alla metà del Seicento (1653: ab. 4193) scesero a 1477 nel 1714 ed erano appena 4000 nel 1798. Si riscattò nel 1628 dal dominio feudale e poscia difese sempre la sua qualità di città regia. Vantò per secoli in Sicilia un primato per la fusione delle campane e in genere per i lavori in ferro e in rame. Nel territorio (kmq. 66,78) abbondano i boschi e i pascoli e si producono principalmente castagne e nocciole. La popolazione nel 1931 era di 11.021 ab.