tossiemia
Presenza in circolo nell’organismo di sostanze tossiche di origine endogena. La t., e la condizione morbosa che ne deriva (tossicosi), può essere provocata dall’azione di germi patogeni (e conseguentemente di tossine batteriche) o di sostanze liberate da tessuti gravemente alterati (gangrene, schiacciamenti estesi, ecc.) oppure da accumulo di prodotti metabolici (come si ha nell’acidosi diabetica, nell’uremia, ecc.). Si manifesta con grave compromissione delle condizioni generali, caduta del polso, depressione nervosa, albuminuria, ecc. La cura, quando è possibile, deve essere causale; altrimenti sintomatica.