TOSSINE (XXXIV, p. 112)
Molte tossine sono state preparate allo stato di grande purezza e perfino cristallizzate; tra queste ultime la tetanica, la botulinica, ed una zootossina, la crototossina (veleno del Crotalus terrificus). Sono tutte sostanze ad alto peso molecolare, composte degli stessi amminoacidi naturali che si trovano nelle comuni proteine. Le zootossine contengono inoltre una considerevole quantità di zolfo, probabilmente in forma di amminoacidi sollorati, e dello zinco che è necessario per la loro funzione enzimatica. Le dosi letali per il topo si aggirano tra un decimillesimo e un decimilionesimo di mg. della sostanza pura. Le endotossine provengono dal disfacimento dei batterî morti, hanno minore specificità e consistono probabilmente di complessi di lipidi e polisaccaridi, solo in parte isolati e non ancora ben caratterizzati nella loro composizione chimica.
Il meccanismo d'azione delle tossine è ancora oscuro; solo di quelle animali si sa che agiscono, almeno in parte, come enzimi determinando modificazioni chimiche nelle lecitine del sangue, trasformandole in composti ad azione emolitica dannosi per l'organismo (lisocitine). Si è trovato che la parte della molecola tossinica provvista di tossicità può non coincidere con la parte che determina la funzione antigene specifica di quelle; è possibile infatti distruggere la tossicità di alcune tossine, pur lasciando integre le loro caratteristiche immunitarie (anatossine). Questo fatto è sfruttato in pratica per preparare dei vaccini atossici, capaci tuttavia di immunizzare attivamente contro l'azione dannosa della tossina (anatossina difterica, tetanica, ecc.