tostamente
Avverbio di tempo con due sole attestazioni nell'opera dantesca.
Vale " immediatamente ", " senza indugio " (con significato analogo a quello più comune di ‛ tosto ', v.) in If XXIII 22 Maestro, se non celi / te e me tostamente, i' ho pavento / d'i' Malebranche.
Nel passo di Vn XII 7 voglio che tu dichi certe parole per rima, ne le quali tu comprendi ... come tu fosti suo [di Beatrice] tostamente da la tua puerizia, si ha l'ulteriore determinazione del complemento di tempo, che specifica conseguentemente il valore dell'avverbio con riferimento alla durata della vita del poeta (rendendolo quasi equivalente a " già da ", " sin da " e simili), ripreso poi anche dal tosto di Ballata, i' voi 28 (e riecheggiato poi da Pg XXX 42).