TOURING CLUB ITALIANO
(XXXIV, p. 118; App. I, p. 1058; II, II, p. 1009; IV, III, p. 663)
A partire dagli ultimi anni Settanta il TCI ha vissuto un processo di rinnovamento, con accentuazioni diverse secondo i periodi, che ne ha modernizzato la struttura organizzativa, ha rivitalizzato l'attività editoriale, ha consentito di ampliare la gamma dei servizi ai soci e dato un notevole sviluppo alle attività di viaggio e di vacanza. Nel 1988 il TCI ha raggiunto il ''massimo storico'' di soci (513.000). Nel 1991, in vista del centenario dalla fondazione, ha riaperto le associazioni a vita con la nuova categoria di vitalizi chiamati appunto soci del centenario; e nel 1994 ha celebrato il suo centesimo anno di vita con manifestazioni in tutta Italia e significativi riconoscimenti. Gli anni Novanta si sono caratterizzati per una forte ripresa delle attività, che hanno accentuato il ruolo culturale dell'associazione e la sua azione di rappresentanza, con funzione di studio, ricerca e stimolo a un corretto sviluppo del turismo, teso a valorizzare e proteggere il grande patrimonio artistico e ambientale italiano, e coerentemente a riproporne l'importanza come attività economica nazionale.
Nel 1994, su proposta del Consiglio direttivo, l'assemblea dei soci ha approvato una nuova stesura dello statuto (la più ampia e articolata dalla fondazione) che, senza modificarne in alcun modo la sostanza, precisa le finalità e i mezzi d'azione del TCI accogliendo valori più attuali. L'articolo 1, che fissa gli scopi dell'associazione, afferma che il TCI "ha come scopo lo sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo di conoscenza di paesi e culture, e di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli. In particolare il TCI intende collaborare alla tutela ed alla educazione ad un corretto godimento del patrimonio italiano di storia, d'arte e di natura, che considera nel suo complesso bene insostituibile da trasmettere alle generazioni future".
Nel campo dei servizi, accanto a quelli tradizionali (informazioni turistiche, ecc.), sono ora riservate ai soci agevolazioni particolari di tipo creditizio e assicurativo e convenzioni speciali con vaste e qualificate reti di servizi turistici (alberghi, trasporti, ecc.).
Nel turismo attivo il TCI ha dato notevole incremento alle proposte di viaggi, in Italia e all'estero, caratterizzati dalla particolare cura organizzativa e dalla costante qualità culturale, che si esprime sia nella scelta delle mete e degli itinerari sia nella qualificazione degli accompagnatori e della documentazione. Mentre le sedi di vacanza si sono ampliate e arricchite di attività, sempre coerenti alla natura e alle finalità dell'associazione.
L'editoria del TCI ha avuto, negli anni Ottanta e nella prima metà degli anni Novanta, una significativa evoluzione in direzioni diverse. Un forte rinnovamento culturale ha caratterizzato, dal 1982 in poi, la riproposta della Guida d'Italia, la famosa collana dalla copertina rossa che rappresenta il più dettagliato e attendibile repertorio del patrimonio storico-culturale italiano. Una nuova edizione della serie Attraverso l'Italia, la terza, in 30 volumi, ha consentito, in poco più di cinque anni, dal 1984 al 1990, di ricomporre un gigantesco affresco del nostro paese e, in più di 9000 fotografie appositamente commissionate, di dare un ulteriore impulso alla fotografia d'autore in campo editoriale. Sempre nella seconda metà degli anni Ottanta, una stretta collaborazione con la National Geographic Society, prestigiosa associazione statunitense con finalità simili per quel che riguarda la conoscenza geografica, ha proposto ai soci e al pubblico italiano una vasta serie di volumi e collane di notevole valore scientifico e divulgativo.
Lo sviluppo più significativo e recente si è registrato nell'area delle guide turistiche. Le Guide verdi d'Europa, costantemente aggiornate, hanno affermato il loro primato presso i turisti italiani che, sempre più numerosi, si sono dedicati alla conoscenza del nostro continente. Di recente la formula delle Guide verdi, caratterizzate da una attendibile dovizia di informazioni culturali, è stata estesa ai più importanti paesi extraeuropei (Stati Uniti, Canada, paesi del Mediterraneo) e alle regioni e città d'Italia. Per rispondere alla domanda sempre più precisa e segmentata di un turismo di qualità, l'offerta di guide turistiche si è affermata anche in altre direzioni, con proposte assolutamente nuove quali le Guide oro, frutto di un'importante collaborazione internazionale, ricche di suggestioni storico-culturali e dotate di un notevole apparato illustrativo, grafico e fotografico, e le Guide blu, dedicate a paesi lontani ricchi di fascino e di storia.
Il TCI nel campo della cultura geografica e della tecnica cartografica è considerato tra i primi nel mondo, e in questi anni ha affrontato impegni e realizzato prodotti di grande respiro. Ne è prova l'Atlante tematico d'Italia, patrocinato e parzialmente finanziato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ha così dotato il nostro paese, come tutti i più evoluti paesi del mondo, di uno strumento di conoscenza delle sue caratteristiche ambientali, socio-economiche, storiche e culturali, a fini di studio, ricerca e programmazione. Con obiettivi più divulgativi, anche se di alto rigore scientifico, sono stati allestiti in questi anni un Atlante Enciclopedico in 5 volumi, distribuito ai soci dal 1987 al 1991, e un Atlante Storico del Mondo. Il TCI ha inoltre curato il corredo cartografico del Nuovo Atlante Treccani, edito dall'Istituto della Enciclopedia Italiana nel 1995, che rappresenta, sia per il livello culturale che per la tecnologia cartografica, un punto avanzato nel mondo dei grandi atlanti e riconferma e rinnova la solida e antica collaborazione tra le due prestigiose istituzioni italiane.