toxocariasi
Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, vermi Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia, sostenuta più frequentemente da larve dell’ascaride del cane, può decorrere per lungo tempo asintomatica, talvolta invece, e spec. nei bambini, può determinare la comparsa di un quadro morboso caratterizzato da febbre, epatosplenomegalia, disturbi respiratori, neurologici (t. viscerale). La t. si può manifestare anche con sintomi oculari (t. oculare): è una delle cause più comuni di retinite nei bambini; raramente si verifica un’uveite provocata dalla larva viscerale generalizzata; molto spesso si presenta dopo un’infezione sistemica minima, con poche larve. Si riconoscono tre forme classiche di uveite da t.: un granuloma posteriore vicino al nervo ottico, un granuloma periferico che provoca un’uveite intermedia; un’infiammazione intraoculare grave e diffusa detta endoftalmite. I test di laboratorio devono includere la titolazione degli anticorpi antitoxocara, sia IgG che IgM. Non esiste terapia provata per la t.; il mebendazolo o l’albendazolo sono talvolta utili; per i sintomi moderati possono bastare gli antistaminici, per i casi gravi la terapia con corticosteroidi può essere salvavita. La fotocoagulazione con laser può riuscire a uccidere le larve nella retina.