TRACHIMEDUSE (dal gr. τραχύς "ruvido" e μέδουσα "medusa"; lat. scient. Trachomedusae [Haeckel], o Trachymedusae)
Sottordine di Celenterati Idrozoi dell'ordine Trachilini (v.). A differenza dell'altro sottordine (Narcomeduse), le Trachimeduse hanno il margine libero dell'ombrella sempre intero. Di solito i tentacoli sono numerosi (per lo meno 8). I canali radiali principali sono 4 o 8 ma vi sono anche dei canali radiali accessorî che partono dal canale circolare e non raggiungono la grande cavità gastrovascolare.
Le gonadi sono poste lungo i canali radiali, spesso dilatati in corrispondenza di esse; a volte costituiscono, sui lati di ciascun canale radiale, una massa unica, altre volte formano due masse simmetriche separate da una fascia muscolare longitudinale. Gli statorabdi, proprî dei Trachilini, sono, a volte, protetti da una campana, altre volte si infossano per riduzione del tentacolo, che regge lo statolite, e l'organo viene a essere chiuso in una vescichetta. Si forma così una vera e propria statocisti. Queste meduse possono raggiungere notevoli dimensioni, come le Olindias che si trovano nei laghi salmastri presso Napoli.