TRAGELAFO (dal greco τράγοσ "capro" e ἔλαϕος "cervo"; lat. scient. Tragelaphus Blainville, 1816; fr. tragélaphe; sp. tragélafo; ted. Buschbock; ingl. bushbuck)
Genere che dà il nome alla sottofamiglia omonima di antilopi (v.; lat. scient. Tragelaphinae Jerdon, 1874), di statura grande o media, con rinario spazioso e nudo, coda di media lunghezza, zoccoletti accessorî presenti tanto negli arti anteriori quanto nei posteriori, 2 paia di capezzoli, denti molari larghi e piuttosto bassi, diffuse nell'Africa a sud del Sahara e nell'India peninsulare.
La sottofamiglia è suddivisa nei generi Tetracero (v.), Bocervo, Tragelafo, Limnotrago, Cudù, Bocerco (v.), Taurotrago.
Nel genere Tragelafo, prettamente africano, la statura è media, la forma generale svelta ma robusta; le ghiandole facciali mancano, l'occhio è grande, l'orecchio largo e tondeggiante; le corna sono presenti nel solo maschio, di media lunghezza e munite di una carena anteriore e di una posteriore con andamento a spirale, la coda è larga; sul dorso decorre una cresta di peli longitudinale assai vistosa.
I Tragelafi amano le località boscose e cespugliose piuttosto umide o addirittura acquitrinose. Nella minaccia i vecchi maschi rialzano esageratamente il collo, curvano il dorso, drizzano la cresta dorsale e la coda e passano repentinamente all'attacco. Se ne conoscono 32 specie e sottospecie (1934), di cui almeno 3 nell'Africa Orientale Italiana. Il magnifico Nyala (Tr. Angasi Angas) grande a pelo lungo è proprio dello Zululand e del Niassa.
Al genere Limnotrago (lat. scient. Limnotragus Sclater e Thomas, 1900; fr. tragélaphe des marais; sp. sitatunga; ted. Sumpfbock; ingl. sitatunga), di statura assai grande, appartengono forme specializzate per la vita in palude, con zoccoli allungati e faccia posteriore delle pastoie nuda: 8 specie e sottospecie dal Congo ai grandi laghi fino allo Zambesi.
Il genere Cudù (lat. scient. Strepsiceros Frisch, 1775; fr., ted., inglese Kudu; sp. Kudú), di statura grande o assai grande, è caratterizzato dalle lunghe corna a cavaturacciolo; 7 specie e sottospecie. In Abissinia il Cudù grande o Agazèn (Strepsiceros strepsiceros chora Cretzschmar); in Somalia il Cudù minore (Str. imberbis imberois Blyth).