TRAGULO (dal gr. τράγος "capro"; lat. scient. Tragulus Brisson, 1762; fr. tragule; sp. trágulo; ted. Kantschil; ingl. chevrotain)
Genere che dà il nome all'unica famiglia di Traguliformi (v.) viventi (lat. scient. Tragulidae Milne Edwards, 1864 = Hyomoschidae Gray, 1872). I Traguli sono i nani tra gli ungulati, con un'altezza di spalla di circa 20 cm. Graziosissimi in ogni loro movimento, sono rapidi corridori e buoni saltatori, ma perseguitati si buttano talvolta a fare il morto per riprendere fiato. Di abitudini crepuscolari e notturne, vivono isolati o a coppie tra i cespugli al margine delle foreste, preferibilmente in luoghi acquitrinosi. La gravidanza dura 5 mesi e mezzo.
La famiglia comprende, secondo il Pocock (1919), tre generi. I Traguli propriamente detti o Cancil hanno orecchi corti, coda lunga e tronco immacolato: 55 specie e sottospecie nella Penisola Malese ed isole vicine, al Siam e nella Sonda. I Muschietti o Meminna (lat. scient. Moschiola Gray, 1852), hanno orecchi corti, coda brevissima e tronco macchiato e striato; una specie con 2 sottospecie nell'India, Ceylon e Birmania. Gli Iemoschi o Dorcaterî (lat. scient. Hyemoschus Gray, 1845 = Dorcatherium Kaup, 1836) hanno arti relativamente robusti, orecchie e coda lunghi, tronco macchiato e striato; una specie con 3 sottospecie nella zona della foresta equatoriale africana.