tramettere
Variante di ‛ intramettere ', che compare una volta nel Fiore (contro quattro esempi di ‛ intramettere '): Ma Falsembiante trametter non s'osa / di questi fatti, né sua compagnia (LXXXVI 9), cioè " non osa occuparsi, immischiarsi ".
Corrisponde a entremetre del Roman de la Rose: " Mais Faus Semblanz de cete chose / Pour vous entremetre ne s' ose " (vv. 10919-20). Grande incertezza tra le due forme del verbo vi è anche nei codici della Vita Nuova (cfr. Barbi, Vita Nuova, p. CCXCIX).
T. è ben documentato nei testi fiorentini dell'epoca; cfr. Cronaca fiorentina: " pregando per loro amore che non si dovessono tramettere del fatto di Montepulciano " (Testi fiorentini 140, 19); Libro dei Sette Savii: " io mi trameterò d'apprendere e insegniare a questo tuo figliuolo " (p. 96); Brunetto Latini Rettorica, glossario. Vedi INTRAMETTERE.