Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima guerra mondiale. Sulla storia antica della T. preclassica non si hanno riferimenti scritti fin verso la fine del 2° millennio a.C. La regione, semiarida, risente delle fluttuazioni insediamentali connesse con quelle climatiche. Nel Bronzo Tardo la parte settentrionale apparteneva alla «provincia» egiziana di Ube, ma la zona centromerid. era in mano ai nomadi (sutei, shasu). Con l’età del Ferro I (11°-10° sec. a.C.) in T. si assiste a un improvviso aumento di siti abitati, che col Ferro II (9°-7° sec.) diventano veri regni a base etnica, che grazie alle fonti scritte (epigrafi locali, Bibbia, fonti assire) identifichiamo (da sud a nord) come edomiti, moabiti, ammoniti, e formazioni tribali israelitiche (Galaad) e aramaiche (Bet Rehob, Geshur). Le vicende politiche di raggio locale (guerre tra Moab e Israele, tra Edom e Giuda, espansione di Damasco) terminano con la conquista assira (ca. 750-700). In età caldea e persiana (6°-4° sec. a.C.) sono particolarmente attivi gli edomiti (che si espandono nel Negev) e gli ammoniti (governati da una dinastia locale). Solo all’epoca del regno di Gerusalemme i territori oggi formanti la T. furono riuniti in un solo Stato, il feudo del Pays oultre Jourdain, istituito da Baldovino I, che si mantenne fino alla vittoria di Saladino sui crociati a Hittin (1187). L’odierno emirato transgiordanico è uno Stato vassallo, uno Stato cuscinetto, formatosi nel 1921, nei territori a E del Giordano affidati in mandato alla Gran Bretagna, e posto sotto la sovranità di ‛Abd Allah ibn Husayn (➔ ‛Abdallah I); nel 1922 la Gran Bretagna difese con successo presso la Lega delle nazioni l’esclusione della T. dall’eventuale istituzione di uno Stato ebraico e nel 1923 la riconobbe come Stato indipendente, pur mantenendo su di esso una forte influenza. Nel 1946, con il Trattato di Londra, la T. divenne una monarchia; nel 1949, con l’annessione della Cisgiordania, dopo la prima guerra arabo-israeliana, il suo nome fu cambiato in Giordania.