transmutazione
Solo nel Convivio, in alcune delle accezioni possedute da ‛ transmutare '.
Vale " mutamento ", " cambiamento ", in IV XXIV 2 in fino al venticinquesimo anno... l'anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte e grandi transmutazioni sono ne la persona; analogamente, la subita transmutazione (II IX 2) è il " mutamento " avvenuto in D. quando l'amore per Beatrice è venuto cedendo a quello per la Donna gentile.
Più frequentemente ricorre in relazione al tema dell'origine della nobiltà, per affermare la necessità logica che vi sia un momento in cui il villano diventi nobile o che da un padre vile nasca un figlio nobile: di necessitade quivi sarà transmutazione di viltade in gentilezza, IV XIV 5; cfr. anche il § 6, e XV 5.
Indica il " passaggio " di un bene materiale da una persona a un'altra: IV X 8 conchiudo... l'animo diritto non mutarsi per loro [delle ricchezze] transmutazione; I VIII 11 questo non [si] può fare nel dono se 'l dono per transmutazione non viene più caro (la Simonelli legge per transmutare; cfr. " Studi d. " XXX [1951] 71-72).
Con il significato di " traduzione ", in I VII 15 li versi del Salterio sono sanza dolcezza di musica e d'armonia; ché essi furono transmutati d'ebreo in greco e di greco in latino, e ne la prima transmutazione tutta quella dolcezza venne meno.