trasalire
È un francesismo, che ricorre nel discorso della Vecchia del Fiore: ma pur l'agio ch'i' ebb'è tanto e tale, / che tutto quanto il cuor mi ne trasale, / quand'i' rimembro, sì ritorna baldo (CLIV 7), cioè " sobbalza " (per l'emozione del ricordo).
Il verbo tressaillir non figura nel corrispondente luogo del Roman de la Rose (cfr. vv. 12934-40 " Mout me delite en ma pensee / E me resbaudissent li membre / Quant de mon bon tens me remembre / E de la joliete vie / Don mes cueurs a si grant envie; / Tout me rejovenist le cors / Quant j' i pens e quant jou recors "), ma esso è frequente nel romanzo. Qui vi sarà in particolare il ricordo del passo in cui Guillaume descrive le emozioni della memoria amorosa: " A chief de piece revendras / En ta memoire e tressaudras / Au revenir en esfreor... " (v. 2292; tressaillir è anche ai vv. 2429, 12680, 16404).