trasformazione odografa
trasformazione odografa nella modellizzazione matematica di problemi fisici, in particolare di fluidodinamica e di aerodinamica, trasformazione di una equazione differenziale nell’incognita u = u(x, y), consistente nell’assumere come nuove variabili indipendenti le derivate ux e uy (→ Tricomi, equazione di). Il metodo odografo (o odografico) è usato per risolvere vari problemi dei moti piani e consiste nell’assumere come variabili indipendenti anziché le coordinate cartesiane x e y, la velocità v, o una funzione della velocità, e l’angolo θ che la direzione della velocità forma con l’asse delle ascisse. Un riferimento cartesiano in queste due variabili è detto piano odografico.