trash traffic
<träš trä'fik> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Traffico non qualificato su un sito web, costituito da visitatori non interessati all’acquisto dei beni o servizi offerti o generato da clickbot che accedono automaticamente al sito. Questo tipo di traffico ha due conseguenze principali: il rallentamento del sito e l’aumento dei costi degli annunci pubblicitari. Anche se l’accesso a un sito senza intenzione di acquisto può essere casuale, in genere il t. t. è generato intenzionalmente, allo scopo di far crescere il costo dagli annunci. L’obiettivo può essere raggiunto, oltre che mediante appositi software, anche incentivando gli utenti con qualche forma di compenso. Il fenomeno può essere combattuto impedendo l’accesso da parte di indirizzi IP (Internet protocol) noti per essere malevoli o bloccando la visualizzazione degli annunci in determinati paesi.