trasposizione
Spostamento di tratti di DNA da un punto a un altro del genoma. Gli elementi genetici mobili, detti anche trasposoni, sono stati individuati in tutti gli organismi viventi (dai batteri all’uomo). La t. può comportare una traslocazione di geni o gruppi di geni, l’interruzione di altri geni per inserzione in essi di sequenze estranee, la duplicazione di regioni anche grandi di DNA o la loro inversione rispetto alla polarità del cromosoma. In termini evolutivi, la capacità degli elementi trasponibili di spostarsi da una parte all’altra del genoma è di grande importanza, in quanto genera variabilità a livello di popolazione. Tuttavia, questi effetti causano variazioni notevoli nelle proprietà della cellula, che vanno dalla perdita o dall’acquisizione di una o più funzioni fino alla morte della cellula stessa.