trasposone
Porzione di cromosoma capaci di traslocare da una localizzazione genica a un’altra senza apparentemente rispettare regole predeterminate. I t., o elementi genetici trasponibili, sono costituiti da uno o più geni e da segmenti di DNA, detti sequenze di inserzione, che codificano l’enzima (trasposasi) necessario per la loro trasposizione (➔). Vi sono t. in una vastissima varietà di organismi, da quelli unicellulari (batteri e lieviti) fino all’uomo. La diffusa presenza di t. contribuisce alla variabilità genetica, causando una diversificazione graduale dei genomi che nei tempi lunghi molto probabilmente modifica in maniera sostanziale il corredo genetico degli esseri viventi.