Trattato che istituisce la Comunita Europea del carbone e dell'acciaio
Trattato che istituisce la Comunità Europea del carbone e dell’acciaio Trattato firmato a Parigi il 18 aprile 1951 dai rappresentanti dei governi di Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Repubblica Federale Tedesca.
A dare avvio ai negoziati che avrebbero portato al T. (➔ anche CECA) fu un discorso tenuto da R. Schuman (➔) il 9 maggio 1950, nel quale l’allora ministro degli Esteri francese propose una collaborazione tra Francia e Repubblica Federale Tedesca nello sfruttamento delle risorse carbosiderurgiche, che tanta parte avevano avuto nello stimolare le rivalità e l’ostilità tra i due Paesi.
Con la firma del T. si veniva incontro anche alle pressioni degli Stati Uniti, intenzionati a promuovere un pieno reinserimento della Germania Federale nel sistema politico e di sicurezza dell’Occidente. Al contempo, si forniva una rassicurazione a quanti, in Francia e negli altri Paesi europei, puntavano a favorire la rinascita tedesca all’interno di un sistema di regole e politiche condivise a livello europeo.
La creazione della CECA ebbe un ruolo fondamentale per l’avvio e i successivi sviluppi del processo di integrazione europea. A voler rimarcare l’importanza di quel momento, in occasione del Consiglio europeo di Milano del 1985 si è deciso di proclamare il 9 maggio giorno della festa dell’Europa.
Quello istitutivo della CECA è l’unico trattato per il quale è stata prevista una durata finita, stabilita in un cinquantennio. Entrato in vigore il 24 luglio 1952, il T. ha avuto termine il 23 luglio 2002. In quella data il corpo normativo e giurisprudenziale afferente al T. CECA è confluito nel più ampio quadro istituzionale e normativo dell’Unione Europea.