Maastricht, Trattato di
Trattato istitutivo dell’Unione Europea (UE). Firmato a M. (Paesi Bassi), il 7 febbr. 1992, dai rappresentanti dei governi dei 12 Paesi membri della CEE, entrò in vigore il 1° nov. 1993. Il trattato segnò una nuova tappa nell’integrazione europea, contenendo le modalità per l’istituzione dell’UE e le regole per accedervi. Esso poneva tre pilastri a base della UE: la Comunità europea (CE), che inglobava le precedenti CEE, CECA e CEEA, modificandone i rispettivi trattati istitutivi; la politica estera e di sicurezza comune (PESC); e infine la politica di cooperazione in materia di polizia e nel campo giudiziario e penale (JAI). Esso inoltre istituiva una cittadinanza europea e rafforzava i poteri del Parlamento europeo. Ma soprattutto il trattato poneva le basi dell’Unione economica e monetaria (UEM), da attuarsi entro il 1999, mediante la creazione di una moneta unica e di una Banca centrale europea (BCE), e fissando anche i parametri economici che ogni Stato doveva raggiungere per poter adottare la moneta unica. Il trattato sull’Unione adottò come norma generale il principio di sussidiarietà, per il quale, nei settori che non sono di sua esclusiva competenza, l’Unione interviene solo laddove l’azione dei singoli Stati non sia sufficiente al raggiungimento dell’obiettivo. Il trattato, che doveva essere ratificato da tutti i Paesi firmatari, fu respinto da un referendum popolare in Danimarca, ma approvato negli altri Paesi, sia pure con molti dissensi, soprattutto in Francia e in Irlanda; infine fu ratificato anche dalla Danimarca. Al Trattato di M. sono state apportate modifiche nel giugno 1997, col Trattato di Amsterdam, in cui fu siglato il «patto di stabilità», con il quale i 15 Paesi si impegnavano a raggiungere gli obiettivi previsti per realizzare l’integrazione monetaria, i cd. parametri di Maastricht; altre modifiche furono introdotte nel febbr. 2001, col Trattato di Nizza, riguardante in particolare le riforme istituzionali da attuarsi in vista dell’adesione di altri Stati alla UE, e nel dic. 2007 con il Trattato di Lisbona.