travasare
Il vocabolo ricorre solo in Pd XXI 126 quel cappello [cardinalizio], / che pur di male in peggio si travasa, col significato di " passare da un recipiente all'altro " e, in questo contesto, da un prelato all'altro. " Il termine è dispregiativo: passa da una testa all'altra, come da un vaso all'altro, cioè, sempre più indegnamente " (Chimenz). È metafora dell'uso scritturale: v. VASO.