TREBISACCE (A. T., 27-28-29)
Paese dell'estrema Calabria ionica di NE. in provincia di Cosenza, con due centri: Trebisacce vecchia e Trebisacce Marina. La prima (1731 ab. nel 1931; erano 1454 nel 1871, 1545 nel 1881; 2096 nel 1901) è posta su di un lembo di terrazzamento costiero di argille scagliose, a 73 m. s. m., ed è circondata da ruderi di un bastione di difesa contro le incursioni dei Barbareschi; fu a lungo feudo dei vescovi di Cassano, che ne conservano il titolo baronale. Trebisacce Marina, a 2 km. circa di carrozzabile dal primo centro, è il più notevole esempio di sdoppiamento verso il mare di centro costiero ionico, fra Catanzaro Marina e Taranto. Le prime case sorsero, attorno a un posto di Regia Guardia di Finanza, dopo la costruzione della ferrovia ionica (1866-1875), ma il definitivo e rapido incremento s'iniziò nel 1910, allorché la spiaggia cominciò ad essere frequentata da bagnanti per la sua salubrità, eccezionale fra Rossano e Taranto. Vi sorsero poi industrie di laterizî e di cementi che accelerarono lo sviluppo dell'abitato e il suo popolamento (1050 ab. nel 1921, 2000 nel 1931). Trebisacce è pure scalo marittimo di qualche importanza, con un pontile di approdo, e centro notevole di pesca, con relative piccole industrie. A S. del paese si stende una ricca zona di agrumeti, il cui prodotto viene largamente esportato.