trebuto
Soltanto in Rime LXVIII 42, nel significato di " ricompensa " dovuta al ‛ servire ' del poeta (cfr. Barbi-Maggini): se 'n questo mondo io l'ho perduto, / Amor ne l'altro men darà trebuto, nel senso che l'anima, tutta presa dal pensiero della donna, non avvertirà, nell'altra vita, il tormento delle pene che le saranno assegnate dalla giustizia divina.