trendspotter
(trend-spotter), s. m. e f. inv. Osservatore di tendenze, di mode e gusti.
• Michael Tschong, origini cinesi, nato in Venezuela ma attivo professionalmente in Silicon Valley a San Francisco, fa uno strano mestiere: il «trendspotter», come dire «colui che individua i trend e li trasforma in idee per la pubblicità». (Gabriele Di Matteo, Repubblica, 16 luglio 2012, Affari & Finanza, p. 37) • Ad un tratto i millennials sono ovunque. Non che questo gruppo di individui nati dopo il 1980 e prima del 2000 ‒ una schiera imponente di cui si stima facciano parte almeno 80 milioni di americani ‒ sia mai stato invisibile. Ad essere cambiata però è la loro condizione: viziata e scarrozzata in elicottero, avvezza a disporre della tv via cavo ventiquattr’ore al giorno, contesa dai pubblicitari e dalle università, studiata spasmodicamente da psicologi, demografi e trend-spotter, la generazione dei millennials è ormai completamente sbocciata. (Sam Tanenhaus, trad. di Marzia Porta, Repubblica, 25 agosto 2014, p. 24, R2).
- Espressione inglese composta dai s. trend ‘tendenza, moda’ e spotter ‘osservatore’.
- Già attestato nella Stampa del 27 dicembre 2003, Tuttolibri, p. 3 (Mirella Appiotti).