TREPIDAZIONE
È un'antica teoria astronomica del Medioevo, con cui gli astronomi di quel tempo credettero di spiegare una pretesa apparente irregolarità del movimento precessionale dell'asse celeste. Essa è dovuta principalmente all'astronomo arabo Thābit ibn Qurrah (v.; Thebit presso gli scrittori occidentali), il quale supponeva sostanzialmente che i punti equinoziali e solstiziali avanzassero o retrogradassero annualmente di una certa quantità, che poteva arrivare fino ai 10°, questo movimento essendo comune a tutti gli astri. In altre parole egli riduceva il moto precessionale a una semplice oscillazione (donde il nome di trepidazione: in latino trepidare "oscillare").
Ticho Brahe per primo mostrò che questa spiegazione della precessione si appoggiava sopra osservazioni erronee; corrette e perfezionate le quali, la teoria della trepidazione fu abbandonata, ed oggi, sotto questa forma almeno, del tutto dimenticata.
Recentemente (1927) è stato dato da J. K. Fotheringham il nome di trepidazione a un ipotetico lieve movimento dei poli terrestri, con cui egli ha cercato di spiegare la variazione, oramai accertata, della rotazione della Terra.
Bibl.: J.-B.-J. Delambre, Histoire de l'Astronomie du Moyen Âge, Parigi 1819; J. K. Fotheringham, Trepidation, in Monthly Notices of the R. Astronomical Society, Londra 1926-1927; R. T. A. Innes, Variability of the rotation of the Earth, in Scientia, 1927.