TREVISO (XXXIV, p. 284)
Le tramvie urbane sono state sostituite da linee di autobus. La città è unita per ferrovia anche ad Ostiglia, mentre la linea tramviaria per Mestre-S. Giuliano-Venezia è stata sostituita da una linea filoviaria.
Fra le porte delle mura cittadine si ricorda, oltre quelle già nominate (p. 286) la Porta di Santi XL (del 1519). Oltre le raccolte artistiche comunali, in Borgo Cavour (p. 287) comprendenti un museo e una pinacoteca, ora in via di riordinamento, si ricorda il nuovo museo della Casa Trevigiana, collocato in un vecchio palazzo del sec. XV ripristinato nel 1937, che conterrà raccolte topografiche, frammenti decorativi, ricostruzioni d'ambiente, il tutto inteso a illustrare la caratteristica trevigiana delle case affrescate.
Bibl.: A. A. Michieli, La storia di Treviso, Firenze 1937.