TREVISO (XXXIV, p. 284; App. I, p. 1068; II, 11, p. 1019)
Tra le città più devastate dalla guerra T. ha saputo riprendersi abbastanza rapidamente, risanando in buona parte i gravi danni. Il comune contava 66.217 ab. presenti alla data 4 novembre 1951 (IX censimento) e 63.437 residenti; 75.217 ab. residenti al censimento del 15 ottobre 1961. Il comune è costituito da una sola frazione di censimento con cinque centri dei quali la città con 52.988 ab. e quattro molto modesti (meno di 1000 ab. in totale). Numerosi i nuclei, ma con scarsa popolazione, mentre più numerosa nel comune era la popolazione sparsa (oltre 7.000 ab.). Il forte incremento demografico fra il 1951 e il 1961 è da imputarsi quasi del tutto alla città (oltre il 28%) e ha portato, insieme con le notevoli ricostruzioni postbelliche, a un evidente rinnovamento edilizio che si è tradotto in altrettanto appariscente aspetto della morfologia cittadina. Ampî quartieri residenziali e popolari caratterizzano la periferia della città, ove sono sorte anche nuove iniziative industriali. Rinnovata anche la parte più interna, ove le bombe avevano aperto vuoti assai sensibili.
La provincia nel 1951 contava 94 comuni con una popolazione residente di 612.800 ab. La stessa al 15 ottobre 1961 era scesa a 608.504, ab. con una densità di 246 ab. per km2. Questa mancanza di aumento demografico della provincia in confronto a quello del comune e della città danno una riprova dell'importanza del nucleo urbano, ove notevole sviluppo hanno preso l'attività industriale e quella commerciale.