TREVOR ROPER, Hugh Redwald
Storico inglese, nato a Glanton (Northumberland) il 15 gennaio 1914. Ricercatore presso il Merton College di Oxford (1937-39) e il Christ Church College (1945-57), è professore di storia moderna all'università di Oxford dal 1957 e direttore del Times Newspapers Ltd, dal 1974. Dopo la sua ricerca di maggiore impegno sulla storia sociale inglese (The Gentry 1540-1640, 1954), nel 1959 suscitò un acceso dibattito con il saggio The general crisis of the 17th century (La crisi generale del XVII secolo, ristampato nel volume Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1969) per la ricerca attenta sui rapporti tra fenomeni politici e ideologici, da una parte, e strutture sociali: su questa linea confutò il nesso tra protestantesimo e capitalismo, sviluppando la prospettiva di Tawney, e l'interpretazione della rivoluzione puritana vista come rivoluzione borghese, sostenuta da marxisti come Dobb e Hobsbawm. L'elemento di rottura, per T.R., non fu la Riforma ma il contrasto fra la nuova società civile e il vecchio stato rinascimentale. Al di fuori e al di sopra di ogni ortodossia vincolante lo storico inglese ha sottolineato la modernità del filone erasmiano e l'equivalenza, quanto a oscurantismo e intolleranza, di cattolici e protestanti. Si è interessato poi a problemi di storia contemporanea: The last days of Hitler (1947), Hitler's table talk (1953), Hitler's war directives (1964), Il fenomeno del Fascismo, in Il Fascismo in Europa (1968).