Triangle Film Corporation
Società di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata a New York nel 1915 su idea di Harry E. Aitken (1870-1956), dopo la sua uscita dalla Mutual Film Corporation. La decisione maturò nel corso di una riunione a La Junta nel luglio del 1915, cui parteciparono, oltre ad Aitken, i produttori Adam e Charles Kessel insieme a Charles Baumann, e i registi David W. Griffith, Thomas H. Ince, Mack Sennett. Di lì a pochi giorni la stampa ne annunciò la nascita, insistendo sulle sue intrinseche potenzialità industriali, adeguate a realizzare compiutamente tutte le fasi della produzione cinematografica. I suoi vertici dirigenziali suggerivano un futuro carico di successi: con H.E. Aitken presidente, Griffith, Ince e Sennett vicepresidenti di produzione, i Kessel e Baumann nel consiglio d'amministrazione, la T. F. C. riuniva in sé personalità di primo piano del mondo cinematografico, dall'indiscussa esperienza e dal comprovato spessore artistico. Essi stessi azionisti, i tre registi avrebbero detenuto una compartecipazione agli utili di alcuni film e sotto l'egida della T. F. C. si sarebbero dovute realizzare le produzioni delle loro società, rispettivamente la Fine Arts di Ince, la Keystone Film Company di Sennett e la Master Pictures di Griffith. Assicuratosi un prestito di 100.000 dollari dalle banche, H.E. Aitken e il fratello Roy (1882-1976) organizzarono una efficace rete distributiva in città importanti, piazzando inoltre le azioni al prezzo iniziale di cinque dollari, subito salito a nove e venticinque. Un flusso iniziale di denaro che, nelle previsioni degli Aitken, la produzione della T. F. C. avrebbe senz'altro rinvigorito: i contratti stipulati prevedevano la produzione di un lungometraggio a settimana per Griffith e Ince, e di due commedie per Sennett. Molti teatri firmarono in esclusiva con la T. F. C., raggiungendo ad appena sei mesi dalla sua fondazione il ragguardevole numero di circa 1500 unità. La vulcanica mente imprenditoriale di H.E. Aitken voleva portare negli studios della T. F. C. attori affermati nei vaudevilles. Con la convinzione che famose star teatrali avrebbero confermato il proprio successo anche nel cinema, la T. F. C. ingaggiò numerosi divi del teatro a prezzo di onerosi contratti. Il pubblico però non mostrò di gradire i nuovi volti, e il fiasco cinematografico, oltre a bruciare parecchie centinaia di migliaia di dollari, danneggiò l'immagine dei fratelli Aitken. Le loro difficoltà vennero sfruttate dalle banche per sostenere l'eccessiva precarietà della stessa industria cinematografica e la necessità di una sua diversa organizzazione, magari concentrata in un numero più ristretto ma consolidato di società. H.E. Aitken, per rassicurare le banche, meditò una fusione tra la T. F. C., la Paramount e la Famous Player. I produttori si riunirono il 16 aprile 1916, ma Aitken non riuscì a persuadere del piano i partecipanti, ora consapevoli della situazione finanziaria della T. F. C. e convinti nel procedere all'accorpamento senza di essa. Il fallimento dell'intesa causò la defezione di attori dalla T. F. C. verso la nuova unione Paramount-Famous Player, acuizzò i frequenti dissensi di Griffith, Ince, Sennett, e spaventò i teatri con l'esclusiva dei suoi film. Così gli Aitken alla fine del 1916 affidarono la distribuzione a William W. Hodkinson (che formò la Triangle Distributing Corporation) per concentrarsi esclusivamente sulla produzione, ma l'anno dopo la T. F. C. veniva abbandonata dai tre grandi registi. Nel 1919 le banche estromisero gli Aitken da ogni potere decisionale sulla T. F. C., a eccezione dei voti nel consiglio d'amministrazione. Il nuovo presidente, Percival L. Waters, ridimensionò fortemente la produzione e il personale della T. F. C., provocando reazioni degli Aitken che si trascinarono in tribunale. A nulla servì un'accorata lettera di H.E. Aitken ai soci per salvare la T. F. C. dalla liquidazione nel 1923.
A. P. Nelson, M. R. Jones, A silent siren song. The Aitken brother's Hollywood Odyssey, 1905-1926, New York 2000.