TRIBIGILDO (Τριβίγιλδος, Τριγίβιλδος, Τιρβίγγιλος, Tarbigilus)
Capo degli Ostrogoti stabiliti nella Frigia da Teodosio I nel 386. Irritato contro il ministro di Arcadio, Eutropio, dal quale non aveva ricevuto il trattamento che si aspettava, si ribellò nella primavera del 399. Eutropio, dopo aver tentato invano di calmare T. con doni, gli mandò contro due eserciti comandati da Gaina e da Leone. Quest'ultimo si recò subito in Asia Minore, mentre Gaina si fermò dapprima sull'Ellesponto per impedirne eventualmente il passaggio ai ribelli. T., per evitare lo scontro con Leone, condusse le sue bande a continuare il saccheggio nella Pisidia e poi nella Pamfilia, dove però gli abitanti lo sconfissero gravemente e lo posero in una difficile situazione. Ma il tradimento delle truppe barbariche di Leone, che passarono a T., lo salvò e anzi gli permise di sconfiggere l'avversario, che morì nella fuga. Gaina, che una tradizione antica non solo incolpa della sconfitta di Leone, ma presenta come vero autore della rivolta di T., cosa però respinta dai moderni, invece di combattere T. venne a trattative con lui, per sfruttarne la ribellione ai suoi fini. Apparentemente a nome di T. chiese e ottenne da Arcadio la destituzione di Eutropio. Minacciato poi dall'indirizzo antibarbarico assunto dalla politica imperiale, Gaina gettò infine la maschera. Le forze dei due ribelli, riunitesi presso Thyatira, procedettero insieme per un tratto attraverso l'Asia Minore e poi si divisero: T. si recò a Lampsaco, Gaina a Calcedone. Per una delle condizioni imposte ad Arcadio da Gaina, T. passò in Europa con le sue truppe, ma poco dopo morì (fine del 399 o principio del 400).
Bibl.: A. Güldenpenning, Geschichte des oströmischen Reiches unter den Kaisern Arcadius und Theodosius II., Halle 1885, pp. 98-101, 107-111, 117-119; O. Seeck, Gesch. des untergangs der antiken Welt, V, Berlino 1893, pp. 306-311, 319; J. B. Bury, History of the later Roman Empire, 2a ed., I, Londra 1923, pp. 129-33; E. Stein, Gesch. des spätrömischen Reiches, I, Vienna 1928, pp. 359-61; L. Schmidt, Gesch. der deutschen Stämme. Die Ostgermanen, Monaco 1934, pp. 263-64, 433-34; A. Solari, La crisi dell'Impero Romano, III, Milano 1935, pp. 108-114.