TRICHOMANES
Nome latino, derivato da ϑρίξ "pelo" e μάνη "follia", applicato a una Felce che avrebbe la mania di produrre peli, che poi non sono altro che i gambi capillari delle foglie e le radici. Essa è una graziosa pianticella denominata dai botanici Asplenium trichomanes L. a distribuzione quasi cosmopolita, comune sui vecchi muri, sulle rupi e ripe ombreggiate. Ha foglie pennate, con picciolo e rachide sottile, lucida, nera, e piccoli segmenti obovato-subrotondi, crenulati al margine o più di rado inciso-lobulati, al disotto dei quali si producono i sori lungo le nervature laterali.
Sotto lo stesso nome Trichomanes si può anche confondere la specie affine Asplenium viride Huds., che si distingue per le rachidi delle foglie di color verde e i picciuoli bruno-rossigni alla base soltanto e assai fragili; essa è più rara e preferisce i luoghi elevati delle Alpi e degli Appennini.
In tempi passati il Trichomanes si usava, come il Capelvenere ed altre Felci, denominate herbae capiilares, contro le tossi.